Che cosa faccio (principalmente nel tempo libero)

Due chiacchiere sulla crescita personale e su metodi e strumenti di apprendimento.
Percorsi di coaching per chi vuole migliorare e ha voglia di impegnarsi.
Conversazioni di coaching ogni volta che se ne presenta (appropriatamente) l’occasione.
Parlare di Agile e Lean coaching e di coaching nelle aziende.

Cosa non faccio (o che non mi piace fare)

Consulenze gratuite o non richieste.
Allenare persone che non hanno voglia di migliorare.
Dare suggerimenti non richiesti o previo consenso.


Un po’ di contesto

Da piccolo ero spesso “additato” come il secchione, anche se di fatto non è che studiassi poi tutto il tempo. Tuttavia ho sempre avuto un’estrema curiosità, alle volte un po’ eccessiva, e una voglia di imparare costante, oltre che di condividere quello che imparavo e poter avere così un confronto con chi mi stava attorno.

Non è sempre stato facile convivere con questo lato di me, perché ciò che provavo (e ancora provo) nell’imparare non era immediatamente comprensibile agli altri. Dunque, finivo spesso col passare per il saputello, sebbene sentissi semplicemente un forte desiderio di trascinare le persone a cui tenevo di più con me in quel viaggio alla scoperta di qualcosa di nuovo. Ogni tanto mi succede ancora, adesso che bambino non sono più, ma mi è rimasta quella voglia di crescere continuamente e di supportare e aiutare chi abbia il mio stesso desiderio.

Per questa ragione, sebbene abbia seguito un percorso di studi tecnico, prendendo una laurea magistrale in ingegneria informatica, che ho terminato nel 2007, ho continuato gli studi su altre aree, soprattutto su quella psicologica e sociologica, scoprendo poi il mondo del coaching professionale. Ho quindi seguito un master universitario in coaching e preso diverse certificazioni in merito, approfondendo i temi attualmente conosciuti nell’area della psicologia e in particolare su temi legati alla motivazione e alla psicologia positiva, appassionandomi soprattutto alle teorie dell’autodeterminazione di Deci e Ryan e agli studi portati avanti da Martin Seligman.

Ho avuto modo di applicare queste conoscenze e competenze sia nell’ambito lavorativo, soprattutto nelle aree gestionali, che nella vita privata, supportando diverse persone in percorsi di coaching atti a raggiungere obiettivi personali e professionali. Inoltre, il coaching professionale è parte integrante della mia professione, specialmente nell’ambito delle metodologie agili, del lean e del coaching aziendale.

Da allora ho scoperto quanto mi fa sentire bene aiutare gli altri a scoprire e sviluppare il proprio potenziale ed è diventato qualcosa che faccio con la stessa passione che metto nello studiare e migliorare me stesso.

Sono anche un “avido consumatore” di libri digitali e di corsi di formazione su piattaforme come Coursera, LinkedIn Learning, Udemy e diverse altre, su cui sono sempre felice di fare due chiacchiere e, se posso, dare qualche dritta.

Se vuoi saperne di più su cosa sia il coaching professionale, prova a leggere questa pagina.


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