Potresti avere già sentito dire che servono 10000 ore per diventare un esperto di qualcosa. Si tratta della legge di Gladwell, che tuttavia si riferiva al diventare competenti al livello elite.

Tuttavia, il suo studio era molto più ampio e ci permette di prendere in considerazione alcuni aspetti fondamentali che chiunque può usare, non solo nel mondo dello sport.

Lo studio di Gladwell teorizza che qualsiasi abilità, che sia suonare uno strumento, eseguire un movimento o un’azione specifica, può essere fatto da chiunque con la sufficiente quantità e qualità di pratica.

Si parla di 10000 ore per arrivare a un livello elite, ma in realtà bastano meno di 1000 ore per arrivare sopra la media globale.

Quando si parla di qualità, Gladwell specifica che deve essere “deliberata”, cioè programmata e verificata. In breve, ci si deve porre degli obiettivi e bisogna misurarli al termine della sessione di allenamento.

Per fare ciò, bisogna prendere la skill desiderata e scomporla in quanti più componenti “allenabili separatamente” e che siano poi ricomponibili nel risultato finale, decidendo chiaramente cosa allenare in ciascuna sessione e misurandone la progressione da una volta all’altra.

Nell’esempio, sto allenando dei colpi (calcio ruotato e pugno frontale). Le mie macro-componenti sono resistenza (per quanto tempo riesco a perdurare), intensità (quanta potenza riesco ad esprimere in ogni colpo) e tecnica (precisione ed efficacia del colpo).

Ciascuna potrebbe essere ulteriormente scomposta, ma sono tutte misurabili anche già a questo livello. Infatti, in termini di intensità, posso misurare il movimento del sacco e il numero di colpi nell’unità di tempo, in termini di resistenza posso usare un cardiofrequenzimetro (io uso il Polar H10) e misurare la frequenza cardiaca all’inizio e alla fine e dopo il recupero, e per la tecnica, posso valutare la precisione del colpo e il movimento, registrandomi e riguardandomi.

La stessa cosa potrei farla con un pezzo musicale, scomponendone le varie parti e quindi osservando tempo, precisione ed espressività.

Secondo la teoria di Gladwell, per progredire velocemente nell’abilità selezionata, ogni sessione di allenamento deve scegliere uno di questi attributi e impostare un obiettivo da raggiungere, che sia ragionevole e focalizzarsi solo su quello. Una volta raggiunto il livello desiderato, sarà possibile aggiungere un altro componente, tenendo in considerazione che la variazione potrebbe ridurre la qualità del precedente.

Seguendo questa teoria, se io volessi raggiungere nuovamente la triade di cui ero capace 20 anni fa (supposto che sia fisicamente possibile), dovrei focalizzarmi prima su una, poi sulle altre, ricostruendo passo dopo passo l’abilità che mi sono posto come obiettivo. Chiaramente, più è complessa l’abilità, più tempo sarà necessario. Per esempio, imparare a fare il giocoliere con tre palline non è particolarmente difficile, ma è certamente più difficile di impare a farlo solo con due.

Dunque, per concludere, se hai un obiettivo o un’abilità che vuoi imparare, probabilmente ti basteranno meno di 1000 ore per diventare più abile della maggior parte delle persone, e probabilmente molte meno per raggiungere un livello decente capace magari già di stupire amici e conoscenti.

Basta scomporre tale abilità in parti misurabili e dedicare allenamenti focalizzati e deliberati.

Che aspetti? La tua prossima abilità ti sta aspettando.